Sgombriamo subito il campo da malintesi. Di costruttori di piscina seri ce ne sono molti, per fortuna, e non sono tutti sulla nostra piattaforma!
Ma come si fa a capire se quello con cui abbiamo a che fare lo è? Non è facile! Prima di tutto, lasciate perdere la bellezza del sito internet. Per avere un buon sito, ben posizionato, è sufficiente spendere. Anche noi facciamo così ????
Un principio da adottare sempre è quello di non fidarsi. E, soprattutto, di non credere di essere stati i più furbi, di aver fatto l’affare della vita. La maggior parte delle aziende, sia piccole che grandi, deve continuare a lavorare (a meno che non si stia parlando di farabutti e truffatori) e quindi deve lasciare una buona referenza di sè. Ma le referenze vanno controllate, non basta vederle sulla carta. E’ importante anche comprendere cosa si vuole, sapendo che la luna non è ancora in vendita. Quale è il nostro concetto di bella piscina? Fate come per le auto. Bella quella, vero? Sapete quanto costa? Ok, nel cassetto dei sogni. Oppure magari no, e si può scoprire che con il budget che abbiamo a disposizione si può avere di meglio.
Ma veniamo al pratico. Prima di tutto, bisogna controllare la visura camerale. Online ci sono molti servizi a pagamento, o potete chiedere al vostro commercialista, che può scaricarla. Per prima cosa, l’oggetto sociale deve essere corretto. Da qualche parte ci deve essere scritto che l’azienda costruisce piscine e ne installa i relativi impianti, altrimenti stiamo trattando, probabilmente, con un improvvisato. Nella sezione “Albi ed abilitazioni” deve essere riportata l’abilitazione ex D.M.37/08 lettera “d” (potrebbero esserci anche altre lettere, meglio, ma la “d” deve essere presente).
Il costruttore di piscina deve conoscere le norme tecniche. Sul manualetto che vi inviamo quando ci contattate sono riportate. Verificate che chi state interpellando le conosca.
Se avete l’impressione che vi parli più di difficoltà che di facilitazioni, comprendetelo ed apprezzatelo. Forse non è esattamente ciò che volete sentirvi dire ma, credeteci, è la realtà. La cosa fondamentale non è illustrare le difficoltà, ma sapere come superarle. Chi le considera baggianate, ecco, quello è pericoloso.
Ecco l’elenco di ciò che dovrà consegnarvi alla fine dei lavori, senza sovrapprezzo, è un vostro diritto ed un suo obbligo, non un optional da pagare a parte:
-dichiarazione di conformità dell’impianto
-progetto dell’impianto con un disegno dove si veda il tracciato delle tubazioni, per eventuali futiru lavori
-relazione tecnica dei materiali impiegati
-dichiarazione CE di eventuali pannelli della struttura
-manuale d’uso e manutenzione della vostra piscina (non di una piscina qualsiasi)
Ricordate che costruire una piscina è un pò come costruire una casa, non è facile. Affidatevi ai professionisti ed ai consulenti giusti. Scegliete il costruttore con molta attenzione e se coinvolgete più aziende, mi raccomando, assicuratevi di avere a disposizione un coordinamento (il direttore lavori) che sappia il fatto suo. Ricordate che è vostro diritto essere informati preventivamente sui subappaltatori, perchè avete potere di veto su chi dovrà entrare in casa vostra.
Attenzione agli accordi: meglio un contratto firmato, piuttosto che una firma in calce ad un preventivo nel quale non sono specificate le clausole. Rispettate le scadenze, rispettate gli impegni che avete preso, e pretendete lo stesso da chi lavorerà per voi.
La maggior parte degli esseri umani, per fortuna, è costituita da brave persone, e si riceve sempre quello che si dà.