Come mi devo comportare quest’anno in piscina?

Dal 25 maggio 2020, o addirittura prima in alcune regioni (o dopo, come in Lombardia), è stata consentita la riapertura delle piscine. Quali sono, allora, i comportamenti che si dovrà tenere nelle piscine di alberghi, agriturismi o case vacanze?

Per prima cosa, le strutture saranno autorizzate a provare la febbre degli ospiti e, se questa risulterà superiore ai 37,5°, non si potrà accedere alla piscina. Per accedere alla piscina, poi, bisognerà tenere sempre a mente il distanziamento sociale: 1mt da chiunque non rientri nel nucleo familiare o non sia un convivente. Può succedere che vi siano percorsi diversi per entrata ed uscita.

Siccome le presenze sia nelle zone verdi circondanti la vasca che nell’aria del piano vasca stesso le presenze saranno contingentate, può essere che non si potrà accedere alla piscina in un determinato momento, oppure che sarà necessario effettuare una prenotazione. Il gestore dovrà comunque mantenere l’elenco dei frequentatori della piscina per almeno 14 giorni.

Nelle aree verdi/solarium, sarà possibile utilizzare le attrezzature, come ad esempio i lettini, mantenendo la distanza di 1,5m da tutti gli altri frequentatori. Sarà obbligatorio disinfettare gli stessi dopo averli utilizzati. In tutta l’area piscina sarà, infatti, obbligatoria la presenza di dispencer automatici di soluzioni disinfettanti.
Tutti gli indumenti dovranno essere riposti in una borsa personale. Prima di accedere all’area vasche, sarà, inoltre, necessario effettuare una doccia saponata. In acqua, sarà obbligatorio l’utilizzo della cuffia, mentre risulterà vietato: sputare, soffiarsi il naso ed urinare in acqua.

Il Ministero dello Sport consiglia, infine, si disinfettarsi spesso le mani, di non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani e di lavare gli indumenti utilizzati in piscina separatamente da tutti gli altri.