L’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, così come l’abuso dei “bonus” edilizi, ha fatto lievitare i prezzi di tantissimi prodotti. Purtroppo, questi aumenti si rifletto poi sui prodotti finiti al consumatore e le piscine non fanno eccezione.

Tra aumenti indipendenti dalla nostra volontà ed altri provocati dalla tendenza di alcuni a “fare i furbi”, tutto, ma proprio tutto, piscine comprese, è aumentato a dismisura.

Quanto è aumentato il costo di una piscina? In generale, almeno del 20%, ma dipende molto dal materiale con cui è realizzata. Le piscine in acciaio, ad esempio, sono quelle che più di altre hanno risentito degli aumenti, così come le piscine realizzate in opera in calcestruzzo armato. Sono diventati molto più cari e difficili i trasporti a lungo raggio e questo fa sì che materiali e componenti che costavano meno, soprattutto se provenienti dalla Cina, oggi costano a volte più di quelli prodotti in Europa, ammesso che si riesca a trovarli.

Molti componenti, infatti, scarseggiano (prima di tutti quelli elettronici) ed in alcuni casi non si tratta solo di aumento dei prezzi, ma di difficoltà di reperibilità.  Per capirci, è lo stesso discorso che sentireste fare da un concessionario a cui chiedete un’auto nuova!

Che fare, dunque?

La prima tentazione è, senza dubbio, quella di non fare la piscina e aspettare. Siamo sicuri, però, che la situazione migliorerà? Avete mai visto il prezzo della benzina tornare esattamente com’era prima di un periodo di forti aumenti..? Se la piscina la volete davvero, meglio cercare di gestire la situazione.

La prima cosa da fare è quella di non cedere alla tentazione di trovare l’occasione della vita che ci faccia risparmiare: non c’è. Se ci viene proposta una piscina senza aumenti, chiedetevi dove è finito il denaro per rientrare degli inevitabili innalzamenti di costi. Se per voi pagare meno a discapito di qualità e sicurezza è accettabile, l’importante è comunque sapere cosa si sta facendo.

La prima regola, quindi, è la TRASPARENZA

Ai costruttori, in questo periodo, spetta un compito molto difficile e la cosa migliore che un cliente possa fare è quella di cercare di trovare insieme la soluzione migliore per tutti, senza pensare di avere di fronte qualcuno che vuole imbrogliarli, ma collaborando per un fine comune.

E’ quindi indispensabile una grande dose di FIDUCIA RECIPROCA.

Oggi, come non mai, è importante ponderare molto bene le scelte che si compiono. Verificare, approfondire, analizzare, farsi assistere da un bravo progettista e da un bravo consulente, e scegliere il costruttore migliore (ne abbiamo parlato qui).

Per comprendere come rendere meno pesanti gli aumenti è quindi necessario cercare insieme la soluzione migliore, il progetto migliore, la scelta dei materiali più conveniente e, in certi casi, più sicura rispetto alla possibilità di approvvigionamento.

Andare con calma, quindi, fare i passi giusti, prendersi il tempo necessario, progettare la piscina prima di affidare l’appalto, ma, una volta deciso, bisogna giocare a carte scoperte e fidarsi, comportandosi correttamente da entrambe le parti.