L’inverno è quasi finito e bisogna prepararsi alla rimessa in esercizio della piscina, prima dell’estate. Meglio fare le cose per tempo, in modo da poterle fare con calma e bene: la cura e la gestione della piscina sono aspetti di fondamentale importanza per mantenerla in efficienza e farla durare a lungo.

Quali sono le principali operazioni da compiere per riaprire la piscina in primavera, dopo la pausa invernale?

A questa domanda ci sono diverse risposte possibili, che variano a seconda della situazione, ma, soprattutto, dipendono da come si è lasciata la piscina prima dell’inverno. Tutto ciò che si è fatto bene e con cura prima dell’inverno sarà ripagato oggi sotto forma di lavoro in meno da fare per pulire e preparare, ma soprattutto rispetto ad eventuali riparazioni da danni causati dal freddo.

Prima di tutto, però, una domanda cruciale: cosa ne faccio dell’acqua? Sul nostro blog abbiamo avuto spesso occasione di ribadire un concetto importante: il ricambio di acqua è vitale per mantenerla sana. Un’acqua sana è fondamentale per la salute di tutta la famiglia e non si può prescindere da un rinnovo, totale o parziale, fatto con una frequenza significativa. Quanto costa un metro cubo di acqua dalle vostre parti? Il costo dell’acqua è diverso nelle varie zone d’Italia e varia anche in funzione della tipologia di approvvigionamento (acquedotto o pozzo con acqua potabile), ma spesso il costo di un ricambio totale di acqua è del tutto sostenibile, rispetto a quello dei prodotti necessari per far tornare apparentemente bella l’acqua.

Quando la piscina viene svuotata, inoltre, è possibile pulirla a fondo e con cura, entrando anche nella parte terminale di bocchette e skimmers. Questa è una operazione molto importante per prevenire alghe, calcare e altri problemi che si presentano durante la stagione. Il rivestimento si pulisce molto meglio a piscina vuota, soprattutto nella parte di battuta dell’acqua. La famosa “riga nera” non ha nessuna probabilità di sopravvivere, se viene rimossa a piscina vuota!

Inoltre, vuotando la piscina è possibile ispezionare anche parti che solitamente non si vedono bene a piscina piena.

La ragione fondamentale per la quale è importante svuotare la piscina, però, è che si riparte da capo con un’acqua non inquinata e non carica dei sottoprodotti che si formano, inevitabilmente, con il trattamento chimico stagionale. In questo modo si eviteranno moltissimi problemi durante la stagione e la nostra salute ne guadagnerà senza dubbio!

Oltre a questo, non c’è molto altro da dire.
Le operazioni di rimessa in funzione riguardano principalmente la pulizia, della vasca e degli ambienti circostanti, come la pavimentazione ed il locale tecnico, e la rimessa in funzione delle apparecchiature.

Dal punto di vista chimico, spesso si ritiene indispensabile una operazione di super clorazione ad inizio stagione, ma questo dipende dallo stato dell’acqua e della vasca. Se l’acqua e la vasca sono puliti, un sovraccarico di prodotti chimici potrebbe non essere necessario, e sicuramente non è salutare.

Se l’acqua è verde o non trasparente, invece, senza un trattamento d’urto è impossibile farla tornare limpida.

Quali prodotti utilizzare per questo trattamento? Come prima cosa è importante portare il pH dell’acqua intorno a 7, aggiungendo acido solforico e poi si può utilizzare cloro oppure altri prodotti ossidanti come acqua ossigenata o ossigeno. Per le quantità da utilizzare è sempre bene affidarsi alle etichette e alle indicazioni del produttore.

Di fondamentale importanza è mantenere monitorate la concentrazione di cloro e il pH.

Cosa è importante fare alla apertura della piscina?

Pulire!
Una piscina pulita è alla base di qualunque trattamento, perchè virus e batteri sopravvivono solo se trovano sostanza organica (quindi sporco) nella quale replicarsi.
Inoltre, il cloro deve poter fare il suo lavoro, che è quello di disinfettare, senza doversi preoccupare di fare il lavoro degli altri, cioè ossidare le sostanze organiche (in parole povere, pulire).
Una piscina non ben tenuta creerà sempre problemi, sia di trattamento dell’acqua che di usura dei materiali.